Architetti vaticani

Incontro con gli architetti e i responsabili della costruzione del Vaticano

Guida all'architettura del Vaticano

Quando pensiamo al Vaticano, pensiamo alla sua grandiosità, alla sua imponenza e alla sua bellezza. Spesso trascuriamo gli architetti che hanno progettato e costruito questa maestosa città. Il Vaticano è stato progettato e costruito da alcuni degli architetti più rinomati e rispettati della storia, ognuno dei quali ha contribuito alla grandezza di questa città fenomenale.

Dal Rinascimento al Barocco, questi architetti hanno lasciato un segno indelebile non solo sul Vaticano ma sull’intera storia dell’architettura. Da Baccio Pontelli a Carlo Fontana, diamo uno sguardo agli architetti che hanno definito il Vaticano e la sua architettura.

Baccio Pontelli

Baccio Pontelli (1450-1520) è stato un architetto e scultore italiano del Rinascimento che, insieme al suo collega e collaboratore Donato Bramante, è stato il principale architetto della Città del Vaticano. Pontelli è nato a Firenze e il suo nome deriva dalla zona di Firenze chiamata “Ponte alla Carraia”, che era un sobborgo della città. Fu allievo di Brunelleschi e successivamente lavorò con Donato Bramante e Giuliano da Sangallo.

Fu responsabile della progettazione del cortile originale del Vaticano e della costruzione delle prime mura del Belvedere. A lui si deve anche la progettazione della loggia del Belvedere e della Cappella Sistina.

Pontelli si occupò anche di edifici civili a Roma, come il Palazzo Farnese e il Palazzo della Cancelleria. Lavorò anche alla costruzione di vari palazzi a Firenze e in altre città italiane, tra cui il Palazzo della Signoria a Firenze, il Palazzo Strozzi e il Palazzo della Cancelleria a Roma.

Pontelli è ricordato anche come abile scultore. Creò numerose statue e fontane, tra cui la Fontana dei Quattro Fiumi in Piazza Navona a Roma, opera del suo allievo Gian Lorenzo Bernini.

Pontelli era ammirato dai suoi contemporanei per la sua abilità e il suo ingegno. Fu un artista prolifico e le sue opere hanno lasciato un segno indelebile nel paesaggio urbano di Roma e Firenze. È ricordato come un architetto magistrale e uno scultore di talento che ha plasmato il paesaggio architettonico del Rinascimento.

Giovanni de Dolci

Giovanni de Dolci (1560-1621) è stato un architetto italiano che ha ricoperto il ruolo di architetto capo del Vaticano durante il regno di Papa Paolo V. È conosciuto soprattutto come l’architetto responsabile della supervisione del completamento della Basilica di San Pietro, uno dei monumenti più iconici e riconoscibili di Roma e del mondo.

Figlio di un pittore italiano, de Dolci nacque nel 1560 a Roma. Ha studiato architettura con il famoso architetto italiano Domenico Fontana e si è fatto una reputazione come architetto di talento e innovativo. Nominato architetto capo del Vaticano nel 1605, progettò e supervisionò il completamento della Basilica di San Pietro.

La Basilica di San Pietro fu originariamente costruita tra il 1506 e il 1564 e nel 1606 de Dolci iniziò a supervisionare il completamento del progetto. Fu il principale responsabile del completamento delle decorazioni interne e della costruzione della navata centrale. Ha inoltre aggiunto alla struttura alcuni dei suoi progetti innovativi, tra cui i mosaici del pavimento e le due scale curve che conducono ai balconi dell’edificio.

De Dolci ha progettato anche il Baldacchino, un massiccio baldacchino in bronzo che si trova sopra l’altare maggiore della basilica. Questa è stata una delle sue realizzazioni più impressionanti ed è considerata una delle opere architettoniche più imponenti del mondo.

Oltre al suo lavoro sulla Basilica di San Pietro, de Dolci progettò anche diverse altre architetture a Roma, tra cui il Palazzo Barberini e il Palazzo del Quirinale. Progettò e costruì anche le torri di Castel Sant’Angelo, una fortezza che funge da simbolo del tempo e del potere della città.

L’eredità di Giovanni de Dolci vive nelle numerose strutture iconiche che ha contribuito a costruire durante il suo incarico in Vaticano, e il suo lavoro continua a ispirare gli architetti moderni di oggi.

Antonio da Sangallo il Vecchio

Antonio da Sangallo il Vecchio è stato un architetto e scultore italiano attivo tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. È noto soprattutto per il suo lavoro sulla corte del Belvedere. È stato responsabile della progettazione del cortile e dell’ampliamento della corte. Progettò anche la Loggia del Belvedere e l’interno del Palazzo Apostolico.

Donato Bramante

È stato un architetto e scultore italiano attivo tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. È noto soprattutto per il suo lavoro sulla Basilica di San Pietro e sul cortile del Belvedere. A lui si deve la progettazione della pianta a croce greca della basilica e l’ampliamento del cortile del Belvedere. Ha contribuito anche alla progettazione della Cappella Sistina e dei Palazzi Apostolici.

Giuliano da Sangallo

È stato un architetto e scultore italiano che ha lavorato nel XV e XVI secolo. È noto soprattutto per il suo lavoro sulla corte del Belvedere e sul Palazzo Apostolico. È stato responsabile della progettazione del cortile e dell’ampliamento della corte. Progettò anche la Loggia del Belvedere e l’interno del Palazzo Apostolico.

Michelangelo Buonarroti

Michelangelo Buonarroti è stato uno scultore e architetto italiano attivo tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. È noto soprattutto per il suo lavoro sulla corte del Belvedere e sulla Cappella Sistina. È stato responsabile della progettazione del cortile e dell’ampliamento della corte. Ha progettato anche gli interni della Cappella Sistina e del Palazzo Apostolico.

Jacopo Barozzi da Vignola

Jacopo Barozzi da Vignola è stato un architetto e scultore italiano attivo alla fine del XVI secolo. È noto soprattutto per il suo lavoro sulla corte del Belvedere e sul Palazzo Apostolico. È stato responsabile della progettazione del cortile e dell’ampliamento della corte. Ha progettato anche gli interni del Palazzo Apostolico.

Carlo Maderno

Gian Lorenzo Bernini è stato un architetto e scultore italiano attivo tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo. È noto soprattutto per il suo lavoro sulla corte del Belvedere e sul Palazzo Apostolico. È stato responsabile della progettazione del cortile e dell’ampliamento della corte. Ha progettato anche gli interni del Palazzo Apostolico.

Gian Lorenzo Bernini

Francesco Borromini

È stato un architetto e scultore italiano attivo tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo. È noto soprattutto per il suo lavoro sul cortile del Belvedere, sul Palazzo Apostolico e sulle Quattro Fontane. È stato responsabile della progettazione del cortile e dell’ampliamento della corte. Progettò anche gli interni del Palazzo Apostolico e delle Quattro Fontane.

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